07 novembre 2006

Parents e Pesco alla scoperta di Parigi

Ehi!! Eccomi qua!! Lo so, è da un po' che non scrivo, ma ci sono state veramente troppe cose da fare!! E quella volta che riuscivo a mettermi, no che il server non mi postava quello che scrivevo!! E allora chiudi tutto e amen!! Ora spero di aver ritrovato un equilibrio nella relazione tra me e il computer, e soprattutto spero che stavolta pubblichi!!
Da dove cominciare?! Innanzitutto i parents e il Pesco sono venuti a trovarmi!!! Sono stata proprio contenta di vederli, anche se è stata dura!!! E' stato super a Charles De Gaulle, mentre li aspettavo che uscissero con i bagagli, sentire parlare dialetto veneto (il volo veniva da Verona) cosi':"Cio', dove nemo 'deso?"
Avevo preparato per la famigliola al completo un super piano d'attacco per l'esplorazione di Parigi in quattro giorni, con ritmi iper serrati e gambe che sarebbero diventate gelatina! Non abbiamo fatto proprio tutto, ma sono comunque fiera di come li ho fatti marciare nonostante la bassa considerazione e il poco rispetto di me in quanto guida! Non capisco, i cinesi/giapponesi o simili seguono l'ombrellino o la bandierina colorata come se fosse un totem, in una sacra processione, nessuno si sognerebbe di andare altrove, di fermarsi a guardare qualcos'altro o di controllare se dove li sta portando è giusto oppure no. Ma perché allora a me non succedeva cosi'?! E bisognava ogni due minuti fare la conta "1,2,3 e 4, bon ci siamo tutti andiamo!" o controllare che nel metro qualcuno indisciplinatamente non facesse di testa sua o che il papà non si perdesse all'Auchan isolandosi dal resto del gruppo nel reparto dei vini mentre obbligava gli altri a tornare dalla parte del pane "ché 'na baguette non xe sufficiente, bisogna torghene do"!!! Per non parlare poi del Pesco la cui preoccupazione principale riguardava lo stomaco e come riempirlo, e quando era riempito bisognava cominciare a pensare a come si sarebbe potuto riempite in seguito!! E dimenticavo, che sempre per il Pesco a Parigi non era importante vedere i monumenti bensi' fare la foto con essi per dimostrare solamente "io c'ero"! Pesco, sei peggio dei Cinesi!!
A parte tutto pero' è stato divertente, mi hanno fatto tribolare ma alla fine li ho addomesticati, l'ultimo giorno se la sarebbero potuta cavare senza di me e girare in metro (quasi) da soli! Abbiamo passato un bel week end e anche le piccole scaramucce ti fanno capire che l'aria di casa non cambia mai! E questo, per quanto un po' frustrante sul momento, è anche molto rassicurante! Ah, e poi mi hanno portato un sacco di regali!! Basti pensare che su tre valigie una era per me e nascondeva una piccola dispensa di cibo italiano, perché ovviamente Parigi è l'Africa e non ha supermercati!!! Comunque buonissimo, soprattutto i maxi pezzettoni di grana, gnam!!
Dimenticavo!! C'è stato anche l'incontro con la famiglia di Mani!! Sono sopravvissuta, questo è l'importante, e non ce la siamo cavata neanche cosi' male, pensavo peggio! A parte il mio lavoro continuo di interprete (perché inglese masticato poco, francese proprio per niente!!), i parents sono riusciti a comunicare in qualche modo: gesti, parole in inglese inventate o a cui cambiare la finale in "escion"! E poi ogni tanto anche un po' di fortuna non guasta: al ristorante la cameriera era Siciliana!
Terribile era quando tutti si coalizzavano contro di me, o meglio quando i genitori di Mani mi facevano i complimenti del tipo "Irene est vraiment gentille", la mamma rispondeva "No no, è solo quello che appare" e il papà la sosteneva!! Oppure il papà di Mani le ha detto che io e lei ci assomigliamo molto e lei se ne è uscita con la battuta: "Eh, madre sempre certa, padre mai!". O ancora, la nonna ha chiesto se sentono la mia mancanza e loro tutti convinti hanno risposto che almeno c'è un po' di pace in casa!!! Non è possibile!! E Mani che mi abbandonava ogni volta e mi toccava tradurre queste cose (che a volte ho prontamente censurato)!!!
Un bacio e alla prossima!!!
Famiglia, siete forti! Vi voglio bene, un abbraccio!!
PIIIIIIIII

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Checa certo che chi legge, chissà quali idee si fa del nostro tour!
In effetti devo dirti che al rientro il giorno dopo mi doleva terribilmente la caviglia a riprova del tour de force a cui siamo stati sottomessi, grazie alla tua organisation!!
La quarantena(con noi)come notiamo è durata poco x te e ti sei subito ripresa con la festa di Halloween insieme a tuoi amici e....amiche!!
Ciao adesso ti lascio alla prossima tua bloggata.

Anonimo ha detto...

Ire, anche quando scrivi da lontano sei terribile, non risparmi niente a nessuno, figurati averti vicino! Scherzo ovviamente, sento la tua mancanza e la casa senza ti te è sicuramente più quieta ma anche più triste e monotona!
E' stato bello a Parigi, grazie per la tua accoglienza e per la tua organizzazione.Ciao baci

Anonimo ha detto...

ireeee.....sembra ke la frase in dialetto all'aereoporto l'abbiamo detta noi ...da buoni veneti boari!!!!!!.........cmq a parte tt devo dire ke sono stati 5 giorni molto intensi,è vero, ma anche molto interessanti.....alla fine andare in 1 paese straniero è sempre 1 esperienza formativa....si conosce sempre qualcosa di nuovo!!!!! è stato bello.....(anche rivederti dopo 2 mesi si intende!!! ;-)))......