11 gennaio 2007

Casini per la testa

Testa sempre più incasinata, ho comprato il biglietto del treno per tornare il 30 gennaio e il contratto della residenza scade per lasciare il posto agli Erasmus del secondo semestre quindi senza casa né stage e con un biglietto in tasca tutto fa pensare che sia giunto il momento della partenza quasi. Ma non me ne riesco a capacitare... Forse è meglio cosi', tornare a casa, recuperare gli esami che non ho fatto stando qua (e quindi non prendersi indietro con gli studi) e riflettere alla specialistica. E qui altro grande pensiero... Cosa fare? E soprattutto dove? E noi scienziati comunicatori avremo mai la possibilità di non essere disoccupati o stagisti a vita? O magari mi faccio il master par insegnare Italiano come L2? Oppure vengo a fare un master in Francia? L'idea di tentare a Sciences-po mi ispira un sacco, anche se so che è quasi impossibile... E se poi invece mi prendono ma non posso andarci perché non ho finito la triennale a causa dell'ipotetico stage che sto cercando? Che fare? HELP!!!!!!!!!!!!! Il pensiero del futuro mi inquieta, è normale o sono solo io ad avere tutte queste pare? Mi sembra di perdere il controllo e non sopporto il fatto di non dominare la situazione (e la mia vita)...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' normale che il futuro ti "inquieti", ma è pur vero che se una persona si preoccupa significa che pensa e che vorrebbe riuscire a programmare al meglio la sua vita, non è facile.... ma ci riuscirai, ne sono sicura, io sono dalla tua parte e tifo per te ciao bacione!

Irene ha detto...

piiiiiiiiiiiii.........cara la mammaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Pi... nel 2002 prima di partire ero terrorizzata all'idea che sarei potuta cambiare, che avrei potuto perder Stefano, che al ritorno avrei avuto da recuperare matematica e tutto il programma della quarta.. La prof Candeloro mi disse. "sobre la marcha, lungo il cammino, una cosa alla volta..."
Vedrai Ire, gli eventi, le "casualità", il tempo, ma soprattutto il tuo cuore ti sapranno guidare dove è più giusto per te. Intanto concentrati su cosa fare domani e la prossima settimana... e il resto arriverà da solo...sobre la marcha.

Ps: cmq sai Pi,io ci provo, pure io mi sento assalire da mille dubbi e inquietudini...
Mi piace questa frase di Coelho: "Ascolta il tuo cuore. Esso conosce tutte le cose".

Ciao Pi, un abbraccio!

Irene ha detto...

Ciao Giulietta! Sei sempre cosi' saggia! Un abbraccio forte forte!! Grazie delsostegno, un bacio!