08 settembre 2006

Decalogo dei primi due giorni

Sono già passati due giorni dal mio arrivo qua, è ora di aggiornare il mondo riguardo la situazione:
1) Salute: ottima
2) Cibo: sano (ho cucinato io, eheh...)
3) Scartoffie: tante, tante, tante... e ancora non sono finite
4) Conto bancario: più leggero che alla partenza
5) Nuove conoscenze: tutor dell'accoglienza e Bruno, l'unico compatriota in Erasmus oltre a me a Cergy; ma perché siamo cosi' (dov'è la I con l'accento in Francia?!) pochi? Da un lato meglio, per carità, non voglio ghettizzarmi! Ma dall'altro proprio non capisco, è un posto moderno, organizzato bene, almeno meglio che a Padova (ma è facile!), la Castro (tipa dell'ufficio relazioni internazionali) parla italiano... chissà... Comunque qua c'è un'invasione di studenti con gli occhi a mandorla!!! Oggi una povera vietnamita è anche caduta dalle scale... quindi la vedo dura, caro Zuffe,mandarti delle foto di belle francesine, almeno per il momento...
6) Nuove conoscenze fantasma: la Tedesca che dovrebbe essere mia coinquilina, si chiama Jenny, ha lasciato delle tracce di sé ma non l'ho mai vista nè sentita, mi ha pure lasciato un scotex in cucina con scritto che si chiama Jenny, unica ragione per cui so il suo nome a proposito, e dicendomi di scriverle una mail... All'inizio ho atteso il suo arrivo, poi mi sono decisa a rispondere con un altro scotex, in mancanza ancora di avvistamenti mi sono affidata a una tecnologica mail, ma nulla... che debba passare ai segnali di fumo?!? Meglio di no, non ho ancora firmato per l'assicurazione antincendio della stanza...
7) Misteri: dov'è Jenny? Vado a Chi l'ha visto?...
8) Stanza: considerato che l'importante è avere un tetto sopra alla testa e che non ho poi fatto tanta fatica ad avercelo, devo proprio considerarmi fortunata! Ok, c'è veramente lo stretto necessario per viverci ma va bene. Allora, sono alla stanza 10B della residenza di Les Chenes d'Or di Cergy, come dire a tre minuti a piedi da tutte le cose più importanti (università, uffici, centro commerciale, metropolitana...) e a mezz'ora di RER A dalla Defense (arco di trionfo moderno di Parigi). Io e Jenny, o meglio il suo fantasma, abbiamo in comune un mini atrio di 3 metri quadrati circa, su cui si affacciano bagnetto, doccia e mini-cucina. Quando dico che c'é il minimo indispensabile, e per fortuna che c'è!, è proprio in senso letterale!!! Un esempio, quantità di forchette=2, una per me e una per Mani, al momento! Sul mini-atrio si affacciano anche le due stanze, quella a destra è la mia; c'è un letto (questo normale non mini), un tavolo maxi (che occupa un terzo di stanza, sarà per invitare gli studenti a studiare con sollecitudine...), una finestra, un lavandino, uno specchio, anzi due, ma uno è troppo in alto e mi vedo solo la fronte, un armadio grande (siiiii!!!) e uno scaffale. Altro fatto positivo: sono a piano terra e nella residenza non c'è l'ascensore!
9) Cergy: estremamente moderna come città, basti pensare che l'edificio dell'università ha sette piani. Tutto sembra uguale pero' già comincio a capire e non mi sono ancora persa clamorosamente!!! (solo un po' dentro il Centro Commerciale)
10)L'amour: tutto bene, questi primi giorni mi ha tanto aiutato ad orientarmi e a non farmi sentire sola e abbandonata coma l'aratro in mezzo alla maggese... e la Castro ironizza che tutte le ragazze italiane arrivano con l'accompagnatore!

Tranquilli quindi, me la sto cavando bene!
Un bacio e a presto!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo contenti che ti sia già un po' ambientata. Ma le lezioni quando iniziano seriamente? Per il momento divertiti e fai la turista....
Ciao anche a Mani.

Anonimo ha detto...

Ben arrivata! Bellissima la scottex-conversazione :D
Goditi il lato positivo: potrai invitare Mani quando ti pare... Ci sentiamo!

Anonimo ha detto...

Ho letto la tua prima esperienza e mi sono divertito per l'ironia di cui condisci le frasi essenziali: buona la prosa, interessante il contenuto, ti auguro bello il soggiorno.